Lettera a Lei 1.4.2009

Lettera a Lei 1.4.2009

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Quando ho cominciato a sentire parlare di te, mi hai
molto intrigato. Una spiccata curiosità è un lato del mio carattere e non a caso
del mio segno zodiacale. Da una parte mi piace molto essere curiosa, ma nel
tempo ho imparato a tenermi a bada, perché non voglio rischiare di diventare
volubile ed inconcludente. Pensavo che tu non fossi una cosa seria, niente di
più che un divertente gioco. Non credevo assolutamente nelle tue capacità e mi
aspettavo di provarmi che in te non c’era niente di vero. Ho cominciato perché
ho avuto in regalo un libro su di te. L’aveva scritto un tuo affezionato
studioso che negli anni ho imparato a conoscere. Se nel 1979 mi avessero detto
che lo avrei conosciuto di persona e che ci avrei istaurato un’amicizia, non ci
avrei mai creduto. In fondo quel libro era stato scritto da un astrologo già
famoso in Italia, che in questi tempi sta diventando famoso anche resto del
mondo, con i suoi testi. Perché come spesso succede in altri campi, siamo molto
esterofili: noi italiani. Ma anche nel nostro paese abbiamo ottimi studiosi e
una ricerca più che fiorente. Tanti anni fa non c’erano tutti questi libri
sull’argomento e io passavo più tempo possibile andando ad ascoltare chi
trattava il tuo argomento. Sono sincera, all’inizio cercavo dimostrazione che
non funzionavi. Mi dicevo come potevi essere affidabile e perché avresti dovuto
darmi risultati precisi….e poi perché?
Però più ti conoscevo e più mi attraevi. Più ti provavo e più mi stregavi. Più
cercavo la dimostrazione che non eri veritiera e più mi lasciavi senza parole.
Gli altri reagivano bene a questa mia curiosità. Anche perché nessuno crede in
te, ma se se parla tutti ne vogliono sapere. Certo se ne dicono un mondo e una
sporta sul tuo conto. Magari spesso se ne parla male senza nemmeno conoscerti.
Quasi come se tu fossi una donna bellissima, ma irraggiungibile. Anzi chi ti
dice contro, spesso non sa proprio nulla di te e proprio per quello ti denigra.
In questo siamo stati fortunati noi due. Da quando ci siamo incontrati, non mi
sono mai permessa di giudicarti. Ho pensato, la voglio conoscere meglio. Solo
dopo averla conosciuta a fondo, magari potrò farmi un’idea. Ma il mio
pregiudizio su di te era bello grosso. Questo te lo devo confessare ad onor del
vero!
Ho anche provato da subito a fare un corso dove si parlava di te. E purtroppo la
persona che lo teneva proprio per darsi un’importanza che non aveva, si
presentava vestito come Mago Merlino.
Era veramente buffo!! Io che sono scettica di natura non ho gradito quell’esperienza,
ma per fortuna di entrambe non mi sono voluta fermare a quelle apparenze. Non
era la materia poco seria, era l’uomo che era ridicolo cosi travestito. Ho
pensato che c’erano prima tanti altri libri da leggere e altre persone da
ascoltare, prima di lasciar perdere. Ed ecco li, che mi sono ritrovata a fare
insieme un percorso che più di una grande amicizia, è stata una vera e propria
passione.
Si, parlo proprio di passione, perché mi hai appassionato come mi so
appassionare. Mi piace fare le cose seriamente e cosi non ti ho lasciato più,
perché sei strabiliante. Non solo, conoscendoti giorno per giorno ho capito
quale è la mia vera vocazione. Quale è il significato di questa mia incarnazione
e cosa “devo” dare al mondo come mio contributo.
Grazie a te ho aiutato tanti, ma quello che ho avuto in cambio è stato
straordinario. Ho avuto delle gratificazioni bellissime e per quanto cerchi di
tenere a bada il mio Io, confesso che spesso sono rimasta narcisisticamente
entusiasta dei riscontri della gente. E’ difficile non creare un rapporto con la
persona che mi è capitata, che mi ha chiesto delle tue argomentazioni. Rapporti
intelligenti ed affettuosi, mai banali, dove si è parlato la lingua del percorso
evolutivo. Del senso delle cose, anche le più piccole, del caso che non esiste e
del viaggio che ognuno di noi ha scelto di percorrere. Anche con il bel tempo e
non sempre con il sereno. Tutte le persone capiscono benissimo tramite il tuo
simbolismo, se gli si spiega cosa c’è da fare. Consapevoli ed interessati a
vivere con più senso la propria vita, cercano solo il bandolo della propria
matassa o come mi ha detto qualcuno, sperano di illuminare le stanze della
propria esistenza. E tu sei stata più che una luce, a volte un vero e proprio
faro. No, non dirmi che sono stata brava io. No, questo non lo credo.
Si, mi impegno questo è vero e continuo a studiarti, a provarti, a cercare di
capirti, sempre più in profondità. Ma sei proprio tu che sei perfetta, magica….a
volte quasi matematica. Sai a volte ti ho paragonato ad uno scrigno. Dove se
apri c’è pieno di tanta bella bigiotteria. Ma se sotto sollevi quelle luccicanti
pietre finte trovi pietre vere, che nessuno immagina, quelle di un immenso
valore. E non finiscono mai perché sono tantissime. Tu sembri cosi, perché cosi
vieni mostrata, quando ti si vende alla tv e ti si mercifica magari alla bell’e
meglio in un programma pieno di paillettes. Ci sono persone che dicono di
intendersi di te che sono vestiti come quelli dei circhi.
Chissà poi perché vogliono che tu debba essere conosciuta cosi! A chi conviene!!
Forse a chi non vuole che le persone mettono in moto la materia grigia e
rimangono addormentati, ma gestibili. Pensa che rivoluzione sarebbe se si
capisse quanto è bello vivere con uno scopo.
E che con la tua arte si vede chiaramente il progetto della persona. Con la
mappa è tutto scritto, bisogna solo interpretarla. Valutare i potenziali e
trovare il tempo giusto per mettersi in moto.
E andare nella vita, con tanta voglia di esserci. Sicuri di essere unici e
speciali come nessun altro. Partecipando tutti nella propria diversità a
migliorare le cose per il bene comune. Perché se sta bene l’altro, sto bene pure
io visto che è tutto collegato. Tutto è energia, compresi i nostri pensieri.
Chi non vorrebbe vivere in un mondo migliore e in un modo migliore. Chi non
vorrebbe poter dire sono soddisfatto di me e mi piace stare qui.
Certo non sempre sono rose e fiori. Quando mi scoraggio, ti penso sempre.
E mi consolo. Meno male che tu ci sei, penso. Meno male che ti ho conosciuto e
mi riempi l’anima. Meno male che ho a che fare con te, perché ti trovo proprio
intelligente. E per me che sono una gemelli lo sai quanto è importante non
essere stupidi!!
Non sei mai banale, scontata, superficiale. Non mi stanchi da trenta anni. E’
tanto tanto tempo sai, di una vita umana?
Volevo proprio con questa mia, ringraziarti dal profondo del cuore per tutto
quello che mi hai già dato e mi darai. Per quanto mi hai fatto comprendere di me
stessa e degli altri. Perdonami se non sono perfetta, ma ti giuro che cerco di
migliorarmi o almeno ci provo con il tuo aiuto. Spero di avere il più possibile
la possibilità di tenerti vicino, come uno dei più preziosi affetti. Io da parte
mia ti assicuro che non rinuncerò mai a te e non finirò mai di onorarti.
Mia amata…cara astrologia. Tua Manu’

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