Ragionavo questa mattina
Luglio 19, 2021 on 12:00 pm | In Affinita' d'anima, Astri, Astrologia, Consulto Astrologico, Emozioni, Evoluzione, Segni zodiacali| No Comments
Ragionavo questa mattina su un consulto di ieri.
Ripensavo a come possono essere chiari i problemi di una persona e come si ripresentino in una coazione a ripetere.
Fino a che non si capisce il meccanismo.
Certo vedere le cose da fuori consente di essere più obiettivi.
Non è per niente facile quando invece lo vivi sulla tua pelle.
Il lavoro dell’astrologo come lo vivo e sento io, non prevede giudizio.
Però veramente ieri mi sono ritrovata a dire alla persona “mi fai tu la domanda o vuoi che io ti risponda alla tua domanda senza che nemmeno tu me l’abbia fatta??”
Non è perché sono una veggente, o almeno credo di non esserlo. Almeno razionalmente parlando.
Ho sempre pensato che sia l’astrologia ad essere magica, quasi matematica nei risultati.
Però il tema natale esprime solo un potenziale. Non è facile stabilire quanto quel potenziale si manifesta.
Questo credo, in tutta coscienza che dipenda da ognuno di noi.
Io lo vedo anche su me stessa, specialmente con quelli che in astrologia
definiamo aspetti buoni, positivi….i famosi trigoni.
Possono portare quel qualcosa in più, come non portare nulla, proprio perché la persona si sente già piena come sta e non smania, non brama, non cerca: è e basta.
Ogni tema natale ha quell’argomento speciale e mi convinco sempre di più che ogni comportamento di quella persona è in funzione di quel problema centrale: che diventa una replica di tutta una vita.
Ognuno si deve confrontare tantissimo con il SUO argomento. Bisognerebbe
chiedersi: Perché? Visto che niente viene a caso.
Ieri si parlava di amore, ma non c’è mai amore vero per nessuno se prima non si impara, non si coltiva, non si lavora su se stessi e non si è pieni, traboccanti di amore dentro. Anche di essere vivi.
La felicità forse è irraggiungibile, ma la serenità è possibile. Riguarda però
qualcosa con noi stessi e niente più.
Inutile prendersi in giro. Inutile proprio.
Sicily
Ottobre 29, 2020 on 6:11 am | In Affinita' d'anima, Amore, Cose carine, Scegli italiano, Youtube| No Comments
al mio Amore, alla sua Terra.
Pietro
Luglio 2, 2020 on 6:05 pm | In Dicono di me| No Comments
Non credo all’astrologia ma questo non mi impedisce di interessarmene in maniera approfondita e da molti lustri.
La prima cosa che salta all’attenzione studiando l’astrologia è la sua antichità. Siamo in presenza di un insieme di conoscenze che risalgono ai Babilonesi che attraverso Egiziani, Greci, Romani e il Medioevo sono arrivate fino ai nostri giorni.
E’ una conoscenza strana che mescola due aspetti, uno tecnico astronomico e uno interpretativo del tema natale.
Ed è questo secondo aspetto che è quello più difficile poiché il primo è banalmente risolto da diversi programmi per computer.
Alcuni anni fa ho partecipato alla formazione di un coro costituito da appassionati di musica e tra i compagni di canto la sorte ha voluto che ci fosse una persona, Emanuela che mi ha immediatamente colpito tra i componenti del gruppo in particolare con il suo sguardo.
Non sono nuovo a questo tipo di sensazioni e quando mi succede sono sempre molto guardingo, ma quella occasione frenando la mia istintiva riservatezza ho cominciato a scambiare qualche battuta e inevitabilmente il discorso è caduto sull’astrologia. A questo punto è necessaria una premessa; non avevo mai chiesto un oroscopo, ma quella volta con un po’ di faccia tosta l’ho chiesto a Emanuela.
Ho imparato subito una cosa: l’interpretazione di un oroscopo si chiede per un motivo preciso, per una richiesta chiara. In questo caso la richiesta era sulla possibilità di avere bambini che tardavano ad arrivare.
Il vino e la gente del vino
Gennaio 12, 2020 on 3:37 pm | In Amici, Astrologia, Donne, Emozioni, Evoluzione, Oroscopo| No Comments
di Giuse Titotto
Rome Wine Team Dalle Vigne SPA……..gente che ama e lavora nel vino….davvero!!!
Il mio primo approccio col vino risale alla primissima infanzia non per la solita sbronzetta dei bimbi che scolano i bicchieri degli adulti distratti ma perché una giornata particolare mi rimase impressa nella memoria stimolando la mia fantasia infantile.
L’esperienza rientra nell’atmosfera della settimana di Pasqua: nel pomeriggio del venerdì santo papà e zio imbottigliarono il vino perché c’era la “luna giusta”.
Aspettai la notte per vederla, quella “luna giusta”. Ma fui delusa perché durante la processione serale col Cristo morto – nel buio rotto soltanto dalle fiammelle dei ceri accesi sui davanzali delle finestre – si levò all’improvviso un vento furioso che spense i ceri, fece sbatacchiare le imposte, tentò di rubare sottane e veli alle donne mentre il cielo divenne cupo e tra lampi e tuoni si scatenò un acquazzone coi fiocchi che inzuppò tutti. E la luna giusta?
Coco Chanel
Agosto 19, 2019 on 9:13 am | In Amore, Astri, Astrologia, Donne, Emozioni, Evoluzione, Pensieri, Personaggi| No Comments
Ieri ho finito di vedere la fiction su Coco Chanel. Alla fine ho scommesso con mio marito. Spesso me lo fa. “Secondo te di che segno è”??? Può darsi che ho tirato ad indovinare ma mi sembrava sputata la stessa vita della mamma di una amica. Venuta nel dopoguerra dalla Jugoslavia senza un soldo è riuscita a mettere su un’atelier in Via San Babila a Milano.
Oggi l’ho vista, la mia amica. Mi ha chiesto “Hai visto ieri la fiction su Chanel?” Le ho risposto di si, e non solo. Ho anche cercato di dire di che segno solare poteva essere.
Mio marito ha detto Ariete. Non è che abbia poi sbagliato di molto e poi non si intende da impazzire d’astrologia. Ma la materia lo intriga, lo affascina, ma ne ha un po’ paura, secondo me!!!
Io, considerando che avessero sceneggiato la fiction in maniera veritiera, avevo detto Leone.
Be’ Coco Chanel (pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel era nata il 19 agosto 1883 ha espresso l’immensa creatività del suo segno solare non disgiunto dalla capacità tecnica di un Mercurio in Vergine congiunto ad Uurano che le faceva “vedere” materiali e nuove soluzioni nella moda femminile dell’epoca. Venere in Leone quadrata a Nettuno come anche il Sole, l’ha resa generosa, entusiasta e vittima sacrificale in amore. Dove ha subito non poche umiliazioni. E’ stata comunque appassionata, del suo lavoro e del suo estro.
Sempre regale, nonostante le vicissitudini. Alla fine, quando il suo amore ritorna da lei, muore in un incidente automobilistico. Ho sempre amato le creazioni Chanel anche se non ho nulla dei suoi famosi tailleur, ma ho apprezzato molto conoscere un poco di più di questa grande donna che voleva rendere le donne moderne e all’avanguardia privandole di vecchi corsetti e inutili crinoline. Grazie Coco….a nome di noi donne. Ora portiamo spesso i pantaloni che tu hai portato scandalizzando la gente del tuo tempo. E siamo molto più comode, come volevi tu!!
L’Ascendente
Giugno 5, 2019 on 11:22 am | In Astri, Astrologia, Astropsicologia, Consulto Astrologico, Emozioni, Evoluzione, Miei Articoli, Pratica Astrologica| No Comments
L’ASCENDENTE
Spesso si chiede che ascendente hai? Ma forse non si ha ben chiari il suo significato e a cosa serve sapere di che ascendente si è. Bisognerà comunque prima fare un piccolo chiarimento, il tema natale è qualcosa di molto particolareggiato che riguarda solo quella persona e viene stilato con dati precisi di nascita. Si dice che si è di un determinato segno perché il giorno in cui si nasce è il Sole che, per noi sulla terra è considerato un pianeta, transita in quella costellazione e con l’ora di nascita e la città di nascita si può calcolare l’Ascendente. Tutti i pianeti dello Zodiaco sono forze psichiche e l’astrologo con le sue conoscenze interpreta e traduce il loro simbolismo, perché un simbolo è un collegamento tra il nostro razionale e quello che abbiamo di più inconscio, e è antico come l’uomo. E’ per tutti chiaro che se un ragazzo regala un anello alla sua ragazza, le sta regalando un simbolo della loro storia d’amore, e basta solo quel gesto per significare interesse, promessa, affetto, magari fedeltà, protezione, volontà d’impegno e tante altre cose che significano quel dono senza che si debba dare delle spiegazioni. Al momento preciso della nascita di un bambino la prima forza psichica che incontra è il suo Ascendente che può dare anche dei riferimenti su come è andata la sua nascita, se ci sono stati problemi per lui durante il parto e la sensazione che ha percepito quando il mondo si è presentato ai suoi occhi o come si è presentato lui stesso al mondo.
L’anno nuovo
Dicembre 30, 2016 on 7:37 am | In Pensieri, Personaggi, Poesia| No Comments
da un Cancro uno dei miei poeti preferiti
VENDITORE. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano,
signore, almanacchi?
PASSEGGERE. Almanacchi per l'anno nuovo?
VENDITORE. Sì signore.
PASSEGGERE. Credete che sarà felice quest'anno nuovo?
VENDITORE. Oh illustrissimo sì, certo.
PASSEGGERE. Come quest'anno passato?
VENDITORE. Più più assai.
PASSEGGERE. Come quello di là?
VENDITORE. Più più, illustrissimo.
PASSEGGERE. Ma come qual altro? Non vi piacerebb'egli che l'anno
nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?
VENDITORE. Signor no, non mi piacerebbe.
PASSEGGERE. Quanti anni nuovi sono passati da che voi vendete
almanacchi?
VENDITORE. Saranno vent'anni, illustrissimo.
PASSEGGERE. A quale di cotesti vent'anni vorreste che somigliasse
l'anno venturo?
VENDITORE. Io? non saprei.
PASSEGGERE. Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi
paresse felice?
VENDITORE. No in verità, illustrissimo.
PASSEGGERE. E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?
VENDITORE. Cotesto si sa.
PASSEGGERE. Non tornereste voi a vivere cotesti vent'anni, e anche
tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?
VENDITORE. Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.
PASSEGGERE. Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta né più né
meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?
VENDITORE. Cotesto non vorrei.
PASSEGGERE. Oh che altra vita vorreste rifare? la vita ch'ho fatta
io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e
che il principe, e che chiunque altro, risponderebbe come voi per
l'appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta,
nessuno vorrebbe tornare indietro?
VENDITORE. Lo credo cotesto.
PASSEGGERE. Né anche voi tornereste indietro con questo patto, non
potendo in altro modo?
VENDITORE. Signor no davvero, non tornerei.
PASSEGGERE. Oh che vita vorreste voi dunque?
VENDITORE. Vorrei una vita così, come Dio me la mandasse, senz'altri
patti.
PASSEGGERE. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si
sa dell'anno nuovo?
VENDITORE. Appunto.
PASSEGGERE. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti.
Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest'anno, ha trattato
tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d'opinione che sia stato
più o di più peso il male che gli è toccato, che il bene; se a patto
di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male,
nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch'è una cosa bella, non è la
vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita
passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar
bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non
è vero?
VENDITORE. Speriamo.
PASSEGGERE. Dunque mostratemi l'almanacco più bello che avete.
VENDITORE. Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.
PASSEGGERE. Ecco trenta soldi.
VENDITORE. Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi
nuovi; lunari nuovi.
(Giacomo Leopardi)
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