La pelle in Astrologia

Agosto 10, 2023 on 3:18 pm | In Astrologia, Astropsicologia, Bellezza, Buono a sapersi, Corpo-Spirito, Cose carine, Donne, Emozioni, Miei Articoli, Olistico, Pensieri, Pratica Astrologica, Salute, Scegli italiano, Vita ecologica, Voglia di cambiare
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di Emanuela Badiali

La pelle in Astrologia è sotto il segno della Bilancia in cui domicilio è Venere. Avere una bella pelle, non c’è storia ce la da’ Madre Natura e il nostro DNA, ma anche l’Astrologia ci indica se abbiamo o no una bella pelle, se ce ne prendiamo cura, se vogliamo mantenerci in salute.

La pelle è l’ultimo filtro del nostro corpo tra noi e il Mondo. Problemi con esso, non ci donano una bella pelle. Ma qualcosa si puo’ fare anche con prodotti naturali, che io sperimento continuamente. Siamo in agosto e è facile che si stia al mare, a prendere il sole. Il Sole in Astrologia simboleggia il segno del Leone e ora siamo proprio nel suo periodo.

Una ricetta casalinga, un poco della nonna, quando le creme le donne non se le potevano permettere e nemmeno esistevano è usare l’Olio d’Oliva per fare un Olio doposole. Ricordo la mia di nonna, toscana e del segno della Vergine, che se le cadeva una goccia d’olio, se la spalmava sul dorso delle mani mentre cucinava. Io lo uso solo extravergine, ma se va bene per il mio cibo, perchè non usarlo sulla mia pelle?

In un contenitore, preferibilmente spray, basta unire dell’Olio di Oliva a un poco di The’ Verde (io ci faccio sempre colazione/forte ossidante) e ha effetto anti-stress e antinfiammatorio, a cui potete aggiungere un Olio essenziale a gocce a vostro gusto. Lavanda o menta se preferite un profumo fresco, citronella se volete anche un preparato che vi terra’ lontano le zanzare, agrumi se amate il profumo che emanano.

Io amo molto il bergamotto, per esempio, che è anche indicato nel trattamento della pelle impura, irritata e a tendenza acneica. Per fare questo Olio dopo Sole basta riempire un bicchiere mezzo olio e mezzo the’. Aggiungere 20/30 gocce di Olio Essenziale.

Aspettare che sia tutto freddo e piccolo segreto metterlo in frigorifero nello spazio dove non arrivi a congelarsi, ma a rimanere fresco. Di modo che, quando lo spalmate avete una doppia coccola.

Il preparato si puo’ conservare tranquillamente per i periodi estivi, 2 o 3 mesi. Annusate sempre, per capire se si è rovinato, inacidito. E buona e bella luminosa pelle estiva a tutti. Astrologicamente vostra.

Il nostro corpo somatizza

Maggio 28, 2021 on 10:00 am | In Affinita' d'anima, Buono a sapersi, Corpo-Spirito, Olistico, Salute, Spirito-Corpo
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Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima, quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le nostre malattie dolori e malesseri. La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima.
Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo e subito prendi un raffreddore. Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange. Forti mali di schiena (ovvio non causati da un peso caricato male) ti dicono che stai subendo un dolore, porti con te un peso un trauma una tristezza immensa; il mal di gola “tampona” ti assale sicuramente quando hai tanti dolori da sfogare ed afflizioni da dire e non hai con chi confidarti. Quando una persona non la sopporti, non la digerisci e la devi sopportare ti viene acidità allo stomaco, le coliche spesso sono rabbie accumulate che non riesci a sfogare.

Il diabete “invade” quando la solitudine ti attanaglia. Il cancro ti divora come l’odio che corrode l’amore mancato. Il corpo ingrassa quando sei insoddisfatto o dimagrisci quando ti senti logorato. Dubbi preoccupazioni ansietà ti portano via il sonno e soffri di insonnia. Se non trovi un senso alla tua vita la pressione del cuore rallenta o accelera quindi ipotensioni e pressioni alte al cuore sono sbalzi che ti condizionano l’umore e le forze. Il nervosismo aumenta i respiri, come se ti mancasse l’aria, donde dolori al petto ed emicranie (molti fumatori prendono aria extra dal fumo fatidico ed effimero che li rilassa in maniera compensatoria ma illusoria) La pressione “sale” quando la paura imprigiona.

Quando ti senti sopraffatto di un problema che sei ai limiti, allora la febbre ti assale, le frontiere dell’immunità sono all’erta. Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega. le artrosi vengono quando la tua mente non si apre, sei troppo rigido e i muscoli ti si contraggono. I crampi indicano che stai subendo una situazione ai limiti della sopportazione. La stitichezza ti indica che hai residui nel tuo inconscio, hai segreti che ti otturano (quanta merda ci teniamo dentro che non è utile) e non trovi chi ti comprenda senza giudicarti. la diarrea è un atto di difesa dell’organismo che vuole eliminare ciò che percepisce come dannoso (come il vomito) vale per i virus ma anche per le situazioni, i sentimenti… forse chi ha diarrea non riesce a trattenere o assimilare.

La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino. Ascolta il tuo corpo ed impara a guarire con il tuo spirito, non c’è altra medicina che la tua stessa natura non possa darti. E’ ovvio che non generalizziamo, non è un catalogo farmacologico ma una linea guida… chi una preoccupazione la somatizza nella testa (emicrania) chi nello stomaco (indigestione). E i bambini? pur innocenti sono spugne emotive e recepiscono ogni energia negativa di chi li sta accanto, non per caso i bambini più sani sono quelli che crescono in famiglie unite ed amorose. L’amore è vita, dunque qualsiasi mancanza d’amore produce in noi morte: psichica, mentale, emotiva e alla fine anche fisica.

Fonte: Web

Rᴇɢᴏʟᴇ ᴘʀᴇᴠᴇɴᴛɪᴠᴇ ᴘᴇʀ ɴᴏɴ ᴀᴍᴍᴀʟᴀʀSI

Ottobre 29, 2020 on 11:16 am | In Affinita' d'anima, Corpo-Spirito, Donne, Emozioni, Evoluzione, Pensieri, Per sorridere, Poesia, Salute
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di Manuela Toto

la poesia è stata erroneamente attribuita alla poetessa Wislawa Szymborska.  Per fortuna l’autrice ha potuto dare le giuste spiegazioni a proposito.

Mantenere le distanze 
dai pensieri tossici
dal senso di colpa 
e dalla vergogna.

Non mescolare i tuoi sogni
con chi non ne ha mai realizzato 
uno suo.

Igienizzare gli angoli del cuore
da chi hai lasciato andare.

Coprirsi gli occhi
davanti all’ipocrisia
e procedere.

Coprirsi la bocca 
davanti alle provocazioni
e procedere.

Coprirsi le orecchie
davanti alle critiche sterili
e procedere.

Far entrare aria 
e spalancare le vedute strette.

Scegliere 5 persone 
migliori di te in fatti e parole
e offrirgli un posto
a tavola e nel tuo cuore
.

Evitare in ogni modo il contatto 
con i qualunquisti,
i perbenisti, 
i pressapochisti,
con quelli in cerca di una scusa,
con gli adagiati 
sul divano del lamento.

Farsi contagiare
solo dagli inquieti, dai poeti, 
dagli acrobati del possibile,
dagli smaniosi,
da chi non vede l’ora.

Se non ne conosci nessuno,
cercali.

Di gente che vuole vivere 
è pieno il mondo
.

Eyeliner ecobio fatto in casa

Ottobre 25, 2020 on 11:41 am | In Affinita' d'anima, Amici, Astri, Astrologia, Buono a sapersi, Corpo-Spirito, Cose carine, Donne, Emozioni, Evoluzione, News, Olistico, Salute, Scegli italiano, Vita ecologica
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di Manuela Badiali

https://www.facebook.com/manuela.badiali

Allora.. eccomi qui con la ricetta e il procedimento per l’eye-liner con una promessa doverosa però:

Considera che non vale la pena acquistare gli ingredienti che ti andrò ad indicare solo per fare l’eye-liner .. io ce li ho perchè da un anno a questa parte ho cambiato completamente le mie abitudini passando all’autoproduzione di cosmetici, detergenti e detersivi 100% vegetali o comunque naturali.. Non che questi ingredienti siano difficili da reperire anzi.. ma presuppongono un piccolissimo investimento iniziale che sarebbe sprecato solo per fare un eye-liner .. Tuttavia te la passo perchè visto mai che ti invogli ad autoprodurre qualcosa in più oltre all’eyeliner?!? visto mai.. 😉 Quindi andiamo al sodo:

Ingredienti per un vasetto di eyeliner di circa 10ml :

acqua distillata (o bidistillata) 7gr – gomma di guar 2gr – gomma di acacia 0,5gr – 1,5gr/2gr di ossido nero o carbone vegetale – 5/10 gocce di Cosgard

Procedimento:

In un bicchierino pesa con una bilancina digitale di precisione le due gomme (acacia + guar) e spargile a pioggia in un altro bicchierino dove avrai messo l’acqua distillata girando sempre con una piccola spatolina senza creare grumi (sono perfette le spatoline da caffè o un vecchio stecco gelato igienizzato) . Quando vedi che le gomme a contatto con l’acqua cominciano a creare un gel abbastanza denso, spargi sempre a pioggia l’ossido nero (o il carbone vegetale) per dare il colore facendo sempre attenzione a non creare grumi. Aggiungi il Cosgard per permettere la conservazione in frigo per due mesi ed ecco fatto l’eyeliner! Ti ci vuole di più a leggere il procedimento che a farlo nella pratica.. 😉

Cosa ti raccomando:

NON SOSTITUIRE O OMETTERE 1) le gomme perchè sono fondamentali per la stesura dell’eyeliner altrimenti il tratto non viene omogeneo ma piuttosto un tratteggiato che dopo due secondi si cancella

2) il Cosgard perchè non ti si manterrebbe e ti crea muffe e batteri (ti ho scritto dalle 5 alle 10 gocce perchè può capitarti che specialmente le prime volte non saprai tanto regolarti con i pesi precisi indicati e più acqua aggiungi più Cosgard devi mettere.. è l’acqua che dà origine alla muffa e ai batteri)

COSA PUOI INVECE SOSTITUIRE CON COSA:

  • L’acqua bidistillata o distillata puoi sostituirla : 1) con un idrolato alla camomilla o fiordaliso se hai occhi tendenti all’arrossamento 2) oppure con del gel all’aloe vera puro .
  • il COLORE puoi ovviamente deciderlo tu, se lo vuoi nero devi usare l’ossido minerale nero o il carbone vegetale.. diversamente se vuoi un eyeliner colorato potrai utilizzare le miche minerali da quelle più mat a quelle più scintillanti .

Ultimo consiglio : ti ho precisato acqua distillata per intendere che deve essere a CARICA BATTERICA ZERO quindi o fai bollire la demineralizzata per almeno 10 minuti oppure vai in farmacia e compri l’acqua bidistillata che è anche più sicura.

Spero ti sia stata utile e quantomeno chiara in tutto.
Se hai comunque bisogno di ulteriori chiarimenti chiedi senza problemi..

La ragazza mia omonima bellissima bionda Gemelli asc Vergine è strabrava….studiosa e competente come piace a me. Contattatela per prodotti naturali.

ASTROLOGIA E ALIMENTAZIONE

Giugno 10, 2020 on 6:34 pm | In Amici, Astri, Astrologia, Corpo-Spirito, Donne, Emozioni, Evoluzione, Olistico, Pensieri, Salute, Segni zodiacali, Spirito-Corpo
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di Stefana Cozzula

Il rapporto tra l’astrologia e l’alimentazione, che a livello personale si riferisce sempre all’analisi del tema natale individuale, è un argomento che ha sempre destato forte interesse in me al punto di essere oggetto dei miei studi sin dall’inizio del mio approccio a questa meravigliosa disciplina.
Non ho mai abbandonato gli studi alimentari in astrologia e credo, anzi sono convinta, che sia uno di quegli argomenti in cui non si smette mai di studiare, approfondire, fare ricerca, esaminare casi.
Questo complesso argomento tocca diversi microargomenti del settore nutrizione, che però hanno alla base lo stesso antico principio per cui il benessere dell’organismo sia “semplicemente” il risultato dell’equilibrio energetico-umorale del nostro corpo.
Ognuno ha il proprio a seconda delle caratteristiche di partenza, caratteristiche che ovviamente si rinvengono nel tema natale.
Di contro, ne segue che, quando anche semplicemente non ci sentiamo in forma sino ad arrivare ad uno stato di malattia, significa che il nostro organismo stia reagendo a qualcosa che ha rotto l’equilibrio organico di base.
Ed uno dei microargomenti che ritengo molto interessante, anche solo come spunto di riflessione, è la teoria per cui ogni segno zodiacale ha un suo sale minerale, a seconda delle sue caratteristiche, che non può e non deve mancare nella sua alimentazione, come se fosse la “giusta benzina” per lui, il sale minerale a lui più appropriato.
Ed i sali minerali in questione sono i 12 SALI DI SCHUESSLER, uno per ogni segno zodiacale.

Il dr. SCHUESSLER era un medico omeopata tedesco, vissuto nell’800, che nei suoi percorsi di studi determinò la presenza di dodici sali inorganici all’interno del corpo umano e attribuì loro una grande importanza nella fisiologia delle cellule componenti l’organismo. E fin qui ciò è confermato anche dalla scienza medica.
Ma Schuessler si spinse oltre, arrivando ad ipotizzare che questi dodici sali inorganici fossero in grado di ripristinare le normali funzioni cellulari che si alterano in presenza di malesseri o addirittura patologie, impiegandoli per il trattamento di diversi disturbi. Da qui il nome di questa specifica terapia, inventato dallo stesso Schuessler, di “terapia biochimica”.
Inutile dirvi – doveroso però farlo – che la scienza medica a tutt’oggi non accetta né riconosce la validità e l’efficacia di questa terapia, affermando in sintesi che la somministrazione di questi sali, a causa delle diluizioni omeopatiche, ha una concentrazione talmente bassa che risulta del tutto inefficace a compensare importanti carenze nell’organismo.
Eccezione in realtà non conferente in quanto, come precisò lo stesso Schuessler, non sono utili per compensare eventuali carenze saline, ma servono per inviare informazioni alle cellule dell’organismo allo scopo di aiutarle a rimediare agli squilibri di sali minerali che si possono verificare, dando origine a disturbi e malattie. La somministrazione dei sali di Schüssler, inoltre, stimolerebbe le cellule dell’organismo ad assorbire e utilizzare correttamente i sali inorganici assunti con la dieta, favorendo la c.d auto-guarigione delle cellule.

Ora, senza soffermarsi più di tanto sulle eccezioni sollevate dalla scienza medica che mantengono ovviamente la sovranità scientifica, visto che l’astrologia NON PUO’ e NON DEVE MAI sostituire la medicina, le diagnosi mediche e le terapie mediche, ciò che mi interessa condividere con voi è l’interessante teoria che vede attribuito ad ogni singolo segno zodiacale il sale minerale più adatto dei 12 sali di Schuessler.
Lui usava il criterio dell’analisi visuale per stabilire il o i sali da somministrare.
L’astrologia ne ha derivato uno studio rapportando tale analisi e le funzioni di ogni singolo sale minerale alle caratteristiche precipue di ogni segno zodiacale.

Ne è derivata la seguente tabella, dove per facilità vengono elencati anche alcuni dei cibi contenenti quel determinato sale minerale:

1) ARIETE: FOSFATO DI POTASSIO o KALIUM PHOSPHORICUM utile a contrastare i sintomi di stanchezza, debolezza, spossatezza, mal di testa, insonnia (lattuga, spinaci, carote, mele, limoni). Da accostare assunzione di carni bianche.
2) TORO: SOLFATO DI SODIO o NATRIUM SULFURICUM, utile per tutti i processi depurativi dell’organismo, per regolare la ritenzione idrica e contrastare la flatulenza (barbabietole, cetrioli, spinaci, zucca, cavolfiori). Si consiglia di limitare molto il consumo di dolci. Usati anche in caso di problemi al fegato, alla cistifellea, pancreatite, itterizia.
3) GEMELLI: FOSFATO ACIDO DI CALCIO o CALCIUM PHOSPHORICUM, utile per rinforzare la struttura ossea ed in generale in tutti casi in cui c’è bisogno di sostegno strutturale (uova e latticini). Da accostare assunzione di proteine, fibre, zuccheri e carboidrati.
4) CANCRO: CLORURO DI POTASSIO o KALIUM CHLORATUM, utile soprattutto per infiammazioni delle mucose con secrezioni dense e bianche, ma anche delle articolazioni e delle guaine tendinee (frutta e verdura). Da accostare assunzione di iodio (pesce).
5) LEONE: FOSFATO DI MAGNESIO o MAGNESIUM PHOSPHORICUM, utile per spasmi muscolari e crampi, ma anche per coliche, insonnia, agitazione (cereali integrali, piselli, fagioli, fichi, datteri, mandorle, noci, nocciole, cacao amaro). Da accostare assunzione di vitamina C. Limitare molto il consumo di grassi e zuccheri.
6) VERGINE: SOLFATO DI POTASSIO o KALIUM SULFURICUM, utile in tutti i casi di infiammazioni croniche, ma anche per ferite che faticano a guarire (formaggi, manzo, farine integrali, mandorle, cicoria). Non deve mancare lo yogurt.
7) BILANCIA: FOSFATO DI SODIO o NATRIUM PHOSPHORICUM, è il sale che regolarizza l’equilibrio acido-basico, utile per iperacidità gastrica, eccesso di acido urico (gotta) e per disturbi digestivi in generale (carote, asparagi, fragole, pesche, uva, mandorle). Da accostare assunzione di rame (lattuga, ravanelli, cetrioli, ostriche). Salse e dolci vietati.
8) SCORPIONE: SOLFATO DI CALCIO o CALCIUM SULFURICUM, è un rimedio antinfiammatorio in grado di stimolare la crescita cellulare, utile soprattutto per ascessi, brufoli e per tutti i processi suppurativi in cui vi è fuoriuscita di pus (uva, prugne, amarene, fichi, senape, aglio e cipolla). Da accostare pollame e pesce.
9) SAGITTARIO: ACIDO SILICICO o SILICEA, ha la caratteristica di mantenere l’elasticità di capelli, pelle e unghie, utile quindi per unghie e capelli fragili, unghie con crescita irregolare, invecchiamento prematuro della pelle, perdita di capelli, acne e foruncoli (fragole, prugne, fichi e ciliegie). Da accostare assunzione di vitamina B. Vietati cibi speziati.
10) CAPRICORNO: FLORURO DI CALCIO o CALCIUM FLUORATUM, contenuto in particolare all’interno dei denti, utile per trattare tutti quei disturbi in cui vi è una perdita di elasticità dei tessuti, ad esempio per denti con smalto delicato, smagliature, rughe, cicatrici, screpolature, varici, emorroidi.
11) ACQUARIO: CLORURO DI SODIO o NATRIUM CLORATUM, ossia il comune sale da cucina, in grado di regolare la distribuzione ed il livello dei liquidi corporei, utile per ritenzione idrica ed eccessiva perdita di liquidi, come in caso di diarrea o vomito. Da accostare assunzione di vitamina C, ad esempio con molti agrumi, per rischio emorragie da fragilità capillare. Bere molta acqua.
12) PESCI: FOSFATO DI FERRO o FERRUM PHOSPHORICUM, utile per infezioni o infiammazioni allo stadio iniziale, stati febbrili, scottature lievi, ferite aperte, graffi (lattuga, fragole, cetrioli, mandorle, noci, uva passa, spinaci, fagioli). Da accostare assunzione di iodio organico (pesce e frutti di mare) per mantenere la pelle idratata e morbida. Limitare molto il consumo di zuccheri.

Per contattare l’autrice

https://www.facebook.com/astrostefana/

Venere in Vergine e sesta casa

Settembre 3, 2019 on 11:52 am | In Affinita' d'anima, Amici, Amore, Astri, Astrologia, Consulto Astrologico, Corpo-Spirito, Emozioni, Evoluzione, Libri, Miei Articoli, Oroscopo, Pratica Astrologica, Salute, Segni zodiacali, Tratto da.......
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tratto da Venere e Marte 

Venere in Vergine e sesta casa
Vergine è segno mobile, femminile. Come quello dei Gemelli, è dominato da Mercurio, ma mentre il primo è un segno d’aria, quest’ultimo è un segno di terra e questa differenza si manifesta evidente nella stessa forma mentis: nella Vergine dà un’intelligenza grave, ponderatrice, pratica, in una parola «terrena». La Vergine, priva della medesima agilità intellettuale del Gemelli, presa alla sprovvista non improvvisa, preferisce tacere, riservandosi la prognosi poi, nella solitudine lentamente riflette e ripensa tutto ciò che si riferisce all’argomento per fare infine le sue considerazioni in forma chiara e precisa. E’ capace d’immergersi per ore e ore in silenziosa contemplazione di un tramonto, del mare o di un paesaggio ed è pure incline a girare altrettanto a lungo e da sola nei boschi e fra i prati.

Persefone è l’archetipo verginale, è l’esteriorità della vita e, nel rapporto con la madre Demetra, déa delle messi, ricorda il mondo innocente dell’infanzia nel quale non c’è ancora separazione, conflitto e paura. Passeggiando con la madre, Persefone attende ignara l’avvento delle responsabilità e della vita adulta, come accade ai nostri giorni quando un avvenimento importante che solitamente è collegato ad un transito di Plutone dà inizio ad una fase di morte e rinascita. Dunque Persefone nel prato coglie un fiore che Ades ha piantato per ammaliarla e subito si spalancano per lei le porte delle tenebre: è strappata a Demetra e costretta a soggiacere con il dio degl’inferi. Dalle invocazioni della madre e per intercessione di Zeus il periodo di convivenza con Ades si alterna al soggiorno sulla terra, ma intanto il frutto del rapporto si rende concreto in Dioniso, controparte passionale di ciascuno di noi. Se nella figura del Leone è riassunto il rapporto tra padre e figlio, in quella della Vergine è riassunto il rapporto tra madre e figlia, il sacrificio che la figlia deve compiere per diventare madre, l’essere madre e amante pur conservando interiormente la propria integrità. Esiste uno strano rapporto tra l’energia scorpionica e verginale che va di là della semplice definizione froidiana d’anale rilasciato o ritenuto e che può richiamarsi all’attrazione fallica per la verginità che ancora aleggia in certe parti della nostra società. Originariamente la parola vergine indicava una donna nubile, senza riferimento a parti anatomiche inviolate, Virgo nel senso della padrona di sé indipendente, che non dipende da un marito divino come vediamo nella mitologia greco-romana. Questa è la rappresentazione della dea vergine Artemide ritratta con cinquanta mammelle per mostrare che essa rappresenta la nutrice che crea tutto. La dea governava da sola, autosufficiente e poteva considerarsi la consorte di tutto ciò che è vivo, perciò il significato del segno è anche la psiche padrona di sé, l’individuo integrato in sé stesso che può dare liberamente senza paura di perdersi nell’altro, senza temere relazioni che lo dominino o lo distruggano. Come sesto segno dello zodiaco la Vergine riguarda la sintesi reale delle esperienze dei primi cinque stadi dell’esperienza individuale: la capacità d’imporsi dell’Ariete, la costruzione della stabilità del Toro, la curiosità e la comunicazione dei Gemelli, il radicamento del Cancro e la creatività del Leone. La Vergine è anche legata all’alchimia medioevale, la trasmutazione della sostanza, il prendere qualcosa grezzo e trasformarlo in qualcosa di utile ed in ciò richiama la figura di Ermes, il Mercurio degli alchimisti, nella sua forma femminile, sino a che egli stesso non cade nella sindrome da saccenza.
La Casa sesta attiene le regole di gestione delle proprie risorse psicofisiche, ha il compito d’integrare l’IO e mette l’uomo di fronte alle difficoltà della vita, definendo le capacità reattive a superarle attraverso la coscienza del proprio valore. E’ dunque il settore del servizio, esprime il senso del dovere e il rapporto con il proprio corpo.
In un segno così cerebrale, Venere definisce una persona veramente attenta e scrupolosa, che vaglia tutti i pro e i contro con una formidabile critica rivolta prima a se stessa e poi agli altri. Il lasciarsi andare a forme d’amore e vivere le passioni brucianti, devono passare al vaglio della censura mentale che blocca l’istintività dei sentimenti. L’essere selettiva rende complessa la ricerca della perfezione e il perdersi nei dettagli, non permette di vedere l’insieme delle cose e delle situazioni, perciò non è facile comprenderla specie se eccede nell’ipercriticismo e diventa saccente. Ciò accade specie quando è lesa o retrograda, porta ad essere ipercritici a sfondo egoistico, per eludere l’impegno sentimentale. I giudizi e le opinioni sono espressi in modo tagliente e asettico selezionando ciò che serve da ciò che non serve, ciò che è buono da ciò che è cattivo, è tutto questo alla fine può essere stressante al punto di somatizzare malesseri a livello intestinale. Se comprende che ci sono cose che vanno aldilà di ciò che la mente razionale spiega, è più serena e può possedere ciò che non ha il coraggio di ammettere, ma che vuole provare, ciò che le piace e di cui è incuriosita, ma non osa confessare per timidezza.
Ho sempre letto che Venere in Vergine ha tutta una serie di complessi d’inferiorità che solo nel tempo giunge a compensare rendendosi competente e specializzata, acquisendo il giusto metodo per procedere e sentendosi rassicurata dal suo comportamento. Diventando così autonoma smette di vedere il partner come migliore di sé. Efficiente, igienista, pronta e attenta, nell’affrontare la vita quotidiana non fa mancare nulla, purché non cada nella pulizia eccessiva di cose e persone, proprio per compensare quella ricerca di perfezione cui aspira, spesso scambiata per autosufficienza.
– Anche qui c’è un caso che conosco molto bene, un’altra mia cara amica, Lucia, con cui ho lavorato per 15 anni, ora non lavora più. Pensa che negli ultimi mesi lavorava fino alle otto di sera in ufficio, è un Leone con Venere e Mercurio in Vergine e ci teneva moltissimo che nessuno potesse sostenere che non aveva fatto il massimo possibile nel suo lavoro prima della pensione. Era anche messa a disagio dalle barzellette spinte raccontate da una sua collega, lei fingeva di non capire, ma sono sicura che era un suo vero pudore.
Si, la Venere in Vergine è riservata e timida al punto che preferisce non capire frasi che la potrebbero mettere in imbarazzo, riuscirebbe ad arrossire anche a quarant’anni…
Venere in sesta casa fa risaltare la simbologia della salute in tutte le sue espressioni e ci sarà un culto della pulizia dell’ambiente e del proprio corpo, eventualmente anche di quello degli altri, che porterà a praticare professioni che hanno a che fare con le cure estetiche, erboristiche, alimentari e può essere praticata l’assistenza ospedaliera. Solitamente Venere in sesta casa dà una bellezza modesta, priva di reale fascino, ma ricondotta alla perfezione delle varie parti del corpo, dà idee molto convenzionali in fatto d’amore e normalmente si fissa l’interesse verso persone mediocri, magari verso colleghi di lavoro cui sottostare. C’è amore per gli animali. Se Venere è lesa può indicare scarsa avvenenza a causa di malattia, assistenza forzata e pulizia maniacale o, all’opposto, quasi nulla. Se retrograda ci sarà scarso rispetto per le naturali regole igieniche e indisciplina alimentare.
Sarà un caso, ma le uniche tre infermiere che conosco personalmente hanno Venere in sesta casa. Si occupano d’assistenza agli anziani in varie case di riposo e non perdono occasione per rendersi utili in caso di necessità. Una di loro è anche molto brava a cucinare i dolci e sarebbe intenzionata a rilevare una pasticceria con una sua amica. Considera che ha Venere in Vergine, però.
Già, la Vergine, il segno dell’alimentazione!
Non solo, ma la sesta casa è anche quella della cura della propria persona e delle proprie cose.
A proposito di cura delle cose e della persona, io ho due esempi antitetici di donne con Venere in sesta casa in Acquario quadrata a Saturno, entrambe con il Sole in sesta anch’esso quadrato a Saturno, ma uno in Pesci e l’altro in Acquario.
E’ il regno dell’assistenzialismo. Con quella quadratura di Saturno è indispensabile per loro rendersi utili, mostrarsi disponibili per farsi accettare.
Appunto! La Pesci non cura le proprie cose e la propria abitazione, ma cura la salute degli altri. E’ molto brava come dentista, ma è assolutamente un disastro in casa, in quanto non riesce a mantenere un minimo d’ordine, mentre con il partner si prodiga in mille attenzioni. L’Acquario invece insegna alle scuole medie, in qualche maniera si occupa del prossimo, ma è sempre stata una maniaca della pulizia della casa e della propria persona e molte volte provvedeva lei stessa alla pulizia della casa dei suoi partner.
Cosa non si fa per amore!

Tutto è frutto di risoluzioni!

Aprile 3, 2018 on 7:53 am | In Affinita' d'anima, Corpo-Spirito, Cose carine, Emozioni, Evoluzione, Olistico, Salute, Spirito-Corpo, Voglia di cambiare
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“Tutto è frutto di risoluzioni!

Se vuoi essere felice devi decidere di esserlo: tutto è frutto di risoluzioni!

Quando ti svegli non puoi semplicemente aspettare di vedere che giornata avrai. Devi decidere che giornata avrai!

Il passato non deve essere la tua bussola per orientarti nel futuro. Devi darti ogni giorno il permesso di iniziare un nuovo corso.

Ci sono molti modi di decidere e di volere. Quando prendi la tua decisione devi farlo ad un livello profondo, dove si formano le correnti delle tue energie. Decidere è dare la direzione alle forze. Puoi fare ciò se non hai paure. Le incertezze, le ansie, i modelli di pensiero e comportamentali ereditati dal tuo clan familiare sono porte chiuse che ti impediscono di scendere nelle profondità di te stesso e di prendere  decisioni efficaci.

Si può imparare a sciogliere paure e retaggi ancestrali, si può imparare a prendere decisioni libere e forti, si può imparare l’arte della realizzazione di sé.

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