Il nostro corpo somatizza
Maggio 28, 2021 on 10:00 am | In Affinita' d'anima, Buono a sapersi, Corpo-Spirito, Olistico, Salute, Spirito-Corpo| No Comments
Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima, quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le nostre malattie dolori e malesseri. La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima.
Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo e subito prendi un raffreddore. Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange. Forti mali di schiena (ovvio non causati da un peso caricato male) ti dicono che stai subendo un dolore, porti con te un peso un trauma una tristezza immensa; il mal di gola “tampona” ti assale sicuramente quando hai tanti dolori da sfogare ed afflizioni da dire e non hai con chi confidarti. Quando una persona non la sopporti, non la digerisci e la devi sopportare ti viene acidità allo stomaco, le coliche spesso sono rabbie accumulate che non riesci a sfogare.
Il diabete “invade” quando la solitudine ti attanaglia. Il cancro ti divora come l’odio che corrode l’amore mancato. Il corpo ingrassa quando sei insoddisfatto o dimagrisci quando ti senti logorato. Dubbi preoccupazioni ansietà ti portano via il sonno e soffri di insonnia. Se non trovi un senso alla tua vita la pressione del cuore rallenta o accelera quindi ipotensioni e pressioni alte al cuore sono sbalzi che ti condizionano l’umore e le forze. Il nervosismo aumenta i respiri, come se ti mancasse l’aria, donde dolori al petto ed emicranie (molti fumatori prendono aria extra dal fumo fatidico ed effimero che li rilassa in maniera compensatoria ma illusoria) La pressione “sale” quando la paura imprigiona.
Quando ti senti sopraffatto di un problema che sei ai limiti, allora la febbre ti assale, le frontiere dell’immunità sono all’erta. Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega. le artrosi vengono quando la tua mente non si apre, sei troppo rigido e i muscoli ti si contraggono. I crampi indicano che stai subendo una situazione ai limiti della sopportazione. La stitichezza ti indica che hai residui nel tuo inconscio, hai segreti che ti otturano (quanta merda ci teniamo dentro che non è utile) e non trovi chi ti comprenda senza giudicarti. la diarrea è un atto di difesa dell’organismo che vuole eliminare ciò che percepisce come dannoso (come il vomito) vale per i virus ma anche per le situazioni, i sentimenti… forse chi ha diarrea non riesce a trattenere o assimilare.
La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino. Ascolta il tuo corpo ed impara a guarire con il tuo spirito, non c’è altra medicina che la tua stessa natura non possa darti. E’ ovvio che non generalizziamo, non è un catalogo farmacologico ma una linea guida… chi una preoccupazione la somatizza nella testa (emicrania) chi nello stomaco (indigestione). E i bambini? pur innocenti sono spugne emotive e recepiscono ogni energia negativa di chi li sta accanto, non per caso i bambini più sani sono quelli che crescono in famiglie unite ed amorose. L’amore è vita, dunque qualsiasi mancanza d’amore produce in noi morte: psichica, mentale, emotiva e alla fine anche fisica.
Fonte: Web
Segni e regali
Dicembre 15, 2020 on 7:54 am | In Astrologia, Buono a sapersi, Cose carine, Miei Articoli, Oroscopo, Pensieri, Per sorridere| No Comments
Segni e regali
di Emanuela Badiali
ARIETE
Al marziano Ariete, impetuoso e coraggioso, sempre pronto a nuove sfide regalate qualcosa per la sua attivita’ sportiva o per la sua macchina o moto. Sicuramente apprezzera’ anche un vestiario adatto ad andare in moto, come giubbotto di pelle o casco. Questo sia se è uomo e sia se è donna, poiché l’ariete donna è quasi un’amazzone. Infatti se volete acquistare un capo d’abbigliamento scegliete per lei quei corpetti che porta spesso Simona Ventura, stretti e maschili. Un video gioco d’azione andra’ bene o pagategli anticipatamente tutte le lezioni di sci per la sua prossima settimana bianca.
Quello che non dovete regalare ad un’Ariete è un puzzle o una scatola di modellismo con una barca da costruire….non avrebbero la pazienza e si arrabbierebbero.
TORO
Al venusiano Toro, placido e tranquillo vanno bene doni che lo riportano alla natura, cose semplici ma di buon gusto in materiali naturali e classiche. Se sono creme di bellezza, vanno bene quelle non testate sugli animali, quelle d’erboristeria. Se sono accessori d’abbigliamento acquistateli in fibre naturali, seta e chachemir e se di marca è saranno piu’ graditi perché apprezzano le cose belle. Non disdegnano libri di cucina, preferibilmente sui dolci e CD di musica classica. Anche una bottiglia di buon vino d’annata è un buon dono. Poiché sono legati al denaro e al risparmio saranno contenti di un libretto al portatore o se gli acquistate delle azioni.
Quello che non dovete regalare ad un Toro è un oggetto elettronico complicato, amano le cose naturali e semplici e alcune cose preferiscono farle a mano come si faceva una volta.
GEMELLI
Al mercuriale Gemelli, simpatico e irrequieto, sempre con le ali ai piedi, ma molto celebrale sono graditi moltissimo i libri, basta che non siano romanzi. E’ meglio comprargli libri attinenti le sue passioni, lo farete felice. Anche tutto quello che serve per comunicare, per relazionarsi e quindi ben vengano cellulari o computers con cui mandare e ricevere posta da tutto il mondo. Se sono oggetti di abbigliamento li gradiscono di tipo sportivo o simpatico tipo le magliette con le scritte sopra. I guanti è un oggetto indicato, poiché coprono le mani che è la parte del corpo attinente al segno.
Quello che non dovete regalare ad un Gemelli sono dei fiori o una bella pianta, non sono dei sentimentali e non li curerebbero piu’ di tanto.
CANCRO
Al lunare Cancro, tenero e sentimentale fanno impazzire i pupazzi di peluche, qualsiasi sia l’eta’ del nativo con un bel bigliettino romantico, ma gradisce anche oggetti per cucinare visto che è un golosone o oggetti morbidi ed avvolgenti come una morbidissima sciarpa o qualcosa di romantico se è una donna. Comode pantofole e un album per riordinare le vecchie foto. Anche un filo di perle, poiché è la loro pietra, lunare come loro. Sicuramente tutte le candele sono un bel dono, perche’ fanno un’atmosfera particolare, meglio se profumate e con un poco d’argento.
Quello che non dovete regalare ad un Cancro è un’iscrizione ad un corso di aerobica, sono troppo pigri.
LEONE
Al solare Leone, egocentrico e vitale bisogna regalare qualcosa di speciale. Qualcosa di importante o voluminoso, e certamente un gioiello d’oro è la cosa piu’ indicata. Ma anche un profumo molto importante, un bel oggetto d’arredamento, un quadro di valore con una grande cornice dorata. Se è un’oggetto di abbigliamento sicuramente un capo firmatissimo, e unico. E’ un segno anche molto creativo e se c’è questa vena artistica tutto quello che puo’ servire per coltivare quell’hobby particolare. Un gioco da tavolo è gradito, perché il quinto segno zodiacale ama il gioco, anche d’azzardo.
Quello che non dovete regalare ad un Leone è una cosa falsa spacciandola per un originale, lo farebbe veramente arrabbiare tanto e farebbero una tragedia.
VERGINE
Al mercuriale Vergine, preciso e igienista si puo’ regalare cibo integrale e prodotti biologici senza pesticidi. Anche sulle creme di bellezza acquistate prodotti naturali di erboristeria e oggetti inerenti la medicina olistica, cosi come i libri: ayurvedica e aromaterapia, fiori di bach e naturopatia. Un altro regalo graditissimo e’ un piccolo animale, un gattino anche trovatello, trovera’ tutto l’amore di cui ha bisogno con questi nativi. Non disdegnano il collezionismo e quindi la raccolta di francobolli. Hanno una vera passione nel raccogliere e catalogare.
Quello che non dovete regalare ad una Vergine è qualcosa di troppo prezioso o completamente inutile. Li mettereste in imbarazzo o penserebbero che siete privi di senso pratico.
BILANCIA
Ai venusiani Bilancia, esteti e raffinati bisogna regalare qualcosa di molto fine, di gusto. Prodotti per il trucco e il corpo, ma solo di ottima marca, cravatte di seta abbinate al fazzolettino, un necessaire per le unghie sia se è femmina, ma anche se è maschio. Un profumo fresco e non molto intenso e profumato. Vanno benissimo le cologne. Un libro di foto d’arte o un biglietto di una mostra di pittura o un invito a una sfilata di moda. Un foulard a colori tenui, non sgargiante, senza ombra di dubbio firmatissimo e riconoscibile nello stile dello stilista di moda.
Quello che non dovete regalare ad una Bilancia è qualcosa di volgare, di sciatto. Inorridirebbe e chiuderebbe con voi.
SCORPIONE
Ai figli di Plutone trasgressivi e sensitivi un regalo originale e molto particolare. Amano la fotografia perché loro vogliono spiare l’altro, ma non amano essere guardati, loro preferiscono rimanere nell’ombra aldila’ della macchina fotografica. E’un segno a cui si puo’ regalare biancheria sexy senza essere fraintesi, la sapranno utilizzare per sedurre il donatore , per far capire chi possiede il dominio della situazione con la sessualita’. Se fosse un libro, scegliete un triller o un romanzo poliziesco tipo quelli di Giorgio Faletti, che anche se con molti omicidi è il genere poliziesco che li attrae.
Quello che non dovete regalare ad uno Scorpione è qualcosa di ordinario e banale come un servizio di piatti in bianca porcellana. Ve li potrebbero tirare appresso. Lo sapete che sono vendicativi….
SAGITTARIO
Il regalo ideale per i figli di Giove esterofili e ottimisti è un viaggio, anche se avventuroso, per una meta esotica, ma non per stare solo immobili su una lussureggiante spiaggia. Ci vuole un po’ di avventura e la scoperta di usi e costumi diversi girando per il paese. Se volete regalargli un libro, o un romanzo o un libro di avventure o un libro di foto dei paesi del mondo. Se volete acquistare un oggetto d’abbigliamento scegliete o qualcosa di sportivo o un oggetto di cuoio tipo le borse con le carte geografiche o le tolfe.
Quello che non dovete regalare ad uno Sagittario è qualcosa che lo aiuti a organizzarsi la vita in modo razionale. Non vuole avere programmi.
CAPRICORNO
Severi ed austeri i figli si Saturno amano le cose classiche di buona fattura, magari antiche come un pezzo di antiquariato, per le donne comprate gioielli antichi e per gli uomini un orologio inglese da panciotto.
Apprezzano molto libri antichi e di valore. Ma anche un caldo plaid per utilizzare in casa, loro non amano molto la vita notturna e festaiola, sono una natura molto casalinga. Anche una bella penna importante di quelle classiche un po’ grosse tipo notaio, da sfoggiare sul posto di lavoro simbolo della loro realizzazione lavorativa e della loro ambizione.
Quello che non dovete regalare ad un Capricorno è un oggetto non utile e tenerissimo come un pupazzo, sono cosi severi e rigorosi che penseranno di aver a che fare con degli immaturi.
AQUARIO
Per gli Uraniani Aquario progressisti e futuristi un oggetto high-tech, qualcosa di estremamente moderno e d’acciaio. Quindi se fosse abbigliamento anche di tessuti modernissimi, autopulenti, che non si stirano, o di ultima generazione come il titanio. Calcolatrici supermoderne e tutti quegli oggetti particolari che sembrano invenzioni introvabili. Perchè in ogni acquario sta nascosto un inventore. Se fosse un libro, scegliete un libro di fantascienza o un invito al planetario per vedere se ci sono marziani in giro nel cielo notturno.
Quello che non dovete regalare ad un Aquario è un libro di cucina perché il cibo è l’ultimo dei suoi pensieri. Quando si avra’ fame, in qualche modo si mangera’.
PESCI
Per i Nettuniani Pesci romantici e spirituali qualcosa di veramente fuori dal comune. Una cassetta di un corso di yoga o un libro di foto sull’India. Un gioiello di pietre dure e di tipo orientale. O una pietra presa in un negozio di cristalloterapia o un libro sull’interpretazione sui sogni. Una camicetta di seta o di organza morbida e particolare sui toni dell’azzurro. Un paio di scarpe molto femminili col tacco. Un cd di musica orientale o new age. Un abbonamento in piscina per nuotare, in fondo l’acqua oceanica è il loro elemento.
Quello che non dovete regalare ad un Pesci è qualcosa che gli ricordi che sta vivendo ora ed adesso su questo pianeta pieno di problemi pratici, impegni e responsabilita’. Lui sta sempre da un’altra parte, dove non lo sa nemmeno lui.
I Dodici vini dello Zodiaco
Novembre 11, 2020 on 3:06 am | In Affinita' d'anima, Amici, Astri, Astrologia, Buono a sapersi, Corpo-Spirito, Cose carine, Cucina, Emozioni, Il gusto della cucina, Oroscopo, Pensieri, Per sorridere, Poesia, Pratica Astrologica, Vita ecologica| No Comments
di Roberto Campigotto
Il vino è senza dubbio una bevanda assolutamente speciale, tanto speciale che gli Dei dell’Olimpo pensarono se ne dovesse occupare un Dio in particolare.
Mi affascina l’idea che proprio Dionisio, il più erudito fra tutti gli Dei dell’Olimpo, ne fu incaricato proprio da Zeus.
Secondo la mitologia Bacco (Dionisio) nasce dall’amore passionale che Zeus ebbe per Semele. La leggenda narra infatti che Zeus assunse le sembianze di comune mortale ed incontrò segretamente Semele la quale ne fu conquistata. La gelosa Giunone però rivelò alla donna la vera identità di Zeus e la convinse a chiedere al suo amante di manifestarsi a lei nelle sue reali sembianze. Di fronte al rifiuto di Zeus di accontentare la sua richiesta, Semele gli negò il suo amore. Zeus in un scatto d’ira la uccise, ma poiché era già al sesto mese di gravidanza, Ermete padre di Zeus, riuscì a salvare il bambino dal grembo di Semele che in seguito nacque dalla coscia di Zeus dove venne cucito per poter maturare i restanti tre mesi. Continua a leggere I Dodici vini dello Zodiaco…
Eyeliner ecobio fatto in casa
Ottobre 25, 2020 on 11:41 am | In Affinita' d'anima, Amici, Astri, Astrologia, Buono a sapersi, Corpo-Spirito, Cose carine, Donne, Emozioni, Evoluzione, News, Olistico, Salute, Scegli italiano, Vita ecologica| No Comments

di Manuela Badiali
https://www.facebook.com/manuela.badiali
Allora.. eccomi qui con la ricetta e il procedimento per l’eye-liner con una promessa doverosa però:
Considera che non vale la pena acquistare gli ingredienti che ti andrò ad indicare solo per fare l’eye-liner .. io ce li ho perchè da un anno a questa parte ho cambiato completamente le mie abitudini passando all’autoproduzione di cosmetici, detergenti e detersivi 100% vegetali o comunque naturali.. Non che questi ingredienti siano difficili da reperire anzi.. ma presuppongono un piccolissimo investimento iniziale che sarebbe sprecato solo per fare un eye-liner .. Tuttavia te la passo perchè visto mai che ti invogli ad autoprodurre qualcosa in più oltre all’eyeliner?!? visto mai.. 😉 Quindi andiamo al sodo:
Ingredienti per un vasetto di eyeliner di circa 10ml :
acqua distillata (o bidistillata) 7gr – gomma di guar 2gr – gomma di acacia 0,5gr – 1,5gr/2gr di ossido nero o carbone vegetale – 5/10 gocce di Cosgard
Procedimento:
In un bicchierino pesa con una bilancina digitale di precisione le due gomme (acacia + guar) e spargile a pioggia in un altro bicchierino dove avrai messo l’acqua distillata girando sempre con una piccola spatolina senza creare grumi (sono perfette le spatoline da caffè o un vecchio stecco gelato igienizzato) . Quando vedi che le gomme a contatto con l’acqua cominciano a creare un gel abbastanza denso, spargi sempre a pioggia l’ossido nero (o il carbone vegetale) per dare il colore facendo sempre attenzione a non creare grumi. Aggiungi il Cosgard per permettere la conservazione in frigo per due mesi ed ecco fatto l’eyeliner! Ti ci vuole di più a leggere il procedimento che a farlo nella pratica.. 😉
Cosa ti raccomando:
NON SOSTITUIRE O OMETTERE 1) le gomme perchè sono fondamentali per la stesura dell’eyeliner altrimenti il tratto non viene omogeneo ma piuttosto un tratteggiato che dopo due secondi si cancella
2) il Cosgard perchè non ti si manterrebbe e ti crea muffe e batteri (ti ho scritto dalle 5 alle 10 gocce perchè può capitarti che specialmente le prime volte non saprai tanto regolarti con i pesi precisi indicati e più acqua aggiungi più Cosgard devi mettere.. è l’acqua che dà origine alla muffa e ai batteri)
COSA PUOI INVECE SOSTITUIRE CON COSA:
- L’acqua bidistillata o distillata puoi sostituirla : 1) con un idrolato alla camomilla o fiordaliso se hai occhi tendenti all’arrossamento 2) oppure con del gel all’aloe vera puro .
- il COLORE puoi ovviamente deciderlo tu, se lo vuoi nero devi usare l’ossido minerale nero o il carbone vegetale.. diversamente se vuoi un eyeliner colorato potrai utilizzare le miche minerali da quelle più mat a quelle più scintillanti .
Ultimo consiglio : ti ho precisato acqua distillata per intendere che deve essere a CARICA BATTERICA ZERO quindi o fai bollire la demineralizzata per almeno 10 minuti oppure vai in farmacia e compri l’acqua bidistillata che è anche più sicura.
Spero ti sia stata utile e quantomeno chiara in tutto.
Se hai comunque bisogno di ulteriori chiarimenti chiedi senza problemi..
La ragazza mia omonima bellissima bionda Gemelli asc Vergine è strabrava….studiosa e competente come piace a me. Contattatela per prodotti naturali.
Insegnami l’arte dei piccoli passi
Giugno 25, 2020 on 9:53 am | In Affinita' d'anima, Amore, Bellezza, Buono a sapersi, Corpo-Spirito, Cose carine, Emozioni, Evoluzione, Olistico, Spirito-Corpo, Tratto da.......| No Comments
tratto da “il Piccolo Principe” Antoine de Saint- Exupèry

Signore, insegnami l’arte dei piccoli passi. Non chiedo miracoli
o visioni, ma la forza per vivere ogni giorno.
Rendimi attento e creativo, così da fare tesoro
nel momento migliore delle conoscenze
e delle esperienze che mi capita di vivere.
Rafforza le mie scelte
nella gestione del mio tempo.
Fammi sentire ciò che è essenziale
e ciò che è secondario.
Ti chiedo forza, autocontrollo e misura
e di non lasciarmi trascinare dalla vita,
ma di sapermi organizzare con saggezza
nel corso della giornata.
Aiutami ad affrontare il futuro immediato
nel miglior modo possibile e a riconoscere
il presente come il più importante.
Fammi riconoscere con lucidità
che la vita è accompagnata da difficoltà
e fallimenti, che sono un’opportunità di
crescita e maturazione.
Rendimi un uomo capace di raggiungere
coloro che sono sprofondati nello sconforto.
Non darmi ciò che voglio,
ma ciò di cui ho bisogno.
Insegnami l’arte dei piccoli passi.
Così sia.
Astrologia nel Medio Evo
Marzo 18, 2020 on 5:59 pm | In Affinita' d'anima, Amici, Astri, Astrologia, Buono a sapersi, Donne, Emozioni, Evoluzione, Oroscopo, Pratica Astrologica| 1 Comment
di Leola Barra

di Leola Barra
A partire dal XII secolo, la traduzione da parte degli arabi della Fisica aristotelica pone le basi per lo sviluppo dell’Astrologia: questo perché essa si basa a sul fondamento che ogni mutamento che avviene sulla Terra trova origine nei movimenti dei Corpi Celesti. Così, si sviluppa lo studio di due branche importanti nella pratica astrologica: quella Giudiziaria, che studia l’influenza degli astri su eventi ed azioni che avvengono sulla terra, e quindi nella vita dell’uomo, e quella Naturale, attinente all’influenza di essi sul corpo umano, in particolare sull’origine ed il decorso delle malattie. In medicina, quindi, l’Astrologia diventa presente nella pratica medica, ed i dottori tenevano conto del tema natale del paziente. Secondo Pietro d’Abano, il primo ed importante rappresentante dell’aristotelismo padovano, tutti i Pianeti esercitano un’influenza sulle malattie, ma lo fanno in modo differenti: quindi, è necessario che il medico conosca l’Astrologia, e la stessa convinzione la condivide un secolo prima Ruggero Bacone, il Doctor Mirabilis, scienziato, filosofo ed alchimista nella Oxford del 1200! Per quanto riguarda l’Astrologia giudiziaria, tra il Medioevo ed il Rinascimento, già a partire dal XIII secolo, alle corti dei Principi e dei Papi si tiene gran conto di essa, perché, associata alle pratiche magiche e collegata alla volontà di potere del Signore di turno. Questo ramo dell’Astrologia si componeva di quattro parti: 1)lo studio delle Rivoluzioni, cioè le congiunzioni dei Pianeti ed i loro effetti; 2) gli Oroscopi, vale a dire la configurazione del cielo al momento della nascita di un individuo, permettendo di definirne le caratteristiche; 3) le Interrogazioni, divinazione sulla base degli aspetti dei Corpi Celestin 4) Elezioni, la scelta del momento favorevole per intraprendere azioni rilevanti individuali o collettive.
Disciplina millenaria, coltivata dai Babilonesi, dagli Egizi, poi dai Greci e dai Romani, con teniche ed approcci diversi, nel Medioevo acquisisce particolare fulgore. Tra l’XI ed il XII secolo, essa si impone come scienza: sintesi tra Filosofia e Religione. Questo perché la cultura medievale, dopo secoli di stasi, ripropone l’uomo al centro dell’universo, così come la Terra lo è al centro del sistema solare. Tutto è stato creato in sua funzione, e le stelle hanno lo scopo nei loro tracciati di spiegare il mistero del destino di ciascuno. Il compito degli scienziati e degli Astrologi era proprio questo: e l’Uomo di Cultura doveva apprenderne i principi, secondo le indicazioni educative delle Scienze del Trivio, umanistiche e che comprendevano Grammatica Dialettica e Retorica, e del Quadrivio, scientifiche e nella fattispecie costituite da Aritmetica Geometria Musica ed Astronomia /Astrologia. E così, tra i vari strumenti costruiti e perfezionati nel Medioevo, ci furono gli Astrolabi e gli Equatori; ed i primi erano così importanti per gli uomini di scienza, che uno dei più grandi filosofi Scolastici del XII secolo, Pietro Abelardo di Chartres, chiamò il figlio concepito dalla relazione scandalosa con la sua studentessa Eloisa, proprio Astrolabio! Questo particolare strumento serviva a determinare la posizione del Sole e delle Stelle, l’altro, l’Equatore, per individuare il percorso dei Pianeti; ciò consentì di elaborare tavole astrologiche di estrema precisione e di individuare i tempi di Rivoluzione, cioè del transito totale dei Pianeti.
Durante tutto il Medioevo, l’astronomia di base si fondava sulla teoria tolemaica, che voleva che la Terra fosse al centro dell’Universo, che era sferico e finito. Attorno alla Terra, come descrive nel Paradiso anche Dante, grande intellettuale e come tale padrone anche dello scibile astronomico, in Cieli concentrici mobili vi erano in successione Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, le Stelle Fisse ed il Cristallino, o Primo mobile, sede degli Angeli. Al di sopra di questi, governava l’Empireo, al di fuori del tempo e dello spazio, immobile ed immutabile, dove nella pace dimora amore i Beati e Dio.
Di fondo, nel Medioevo era come conciliare Dio con l’Astrologia: e l’influenza degli Astri sulla vita dell’uomo con il principio di libero arbitrio. Dante, uomo di cultura del suo tempo, affida la definizione del problema a Marco Lombardo che nel Xvi canto del Purgatorio afferma : “Lo cielo i vostri movimenti inizia;… lume v’è dato a bene e malizia e liber voler; che, se fatica… poi vince tutto, se ben si notrica.” Vale a dire: l’Astrologia non rende l’uomo schiavo delle stelle, ma gli consente di sottrarsi al loro influsso! E Tommaso d’Aquino, Dottore della Chiesa, ne dà il paradigma:” Astra inclinant, non necessitant “, Gli astri influenzano, non costringono! Le stelle e la conoscenza dei loro misteriosi tracciati, per l’intellettuale del Medioevo può influenzare solo all’inizio l’esistenza umana, ma non la determina; al contrario di ciò che pensava la cultura classica.
Ma l’Astrologo va pagato???
Maggio 21, 2018 on 8:47 am | In Astri, Astrologia, Astropsicologia, Buono a sapersi, Consulto Astrologico, Miei Articoli, Pratica Astrologica| 1 Comment
Mi è capitato di parlare con dei colleghi astrologi.
Molti mi raccontano la stessa cosa. Anche a me succede e credo che sia
proporzionale alla fama. Le persone ti contattano, magari ti fanno i complimenti
per il tuo lavoro. Leggono i tuoi articoli, i tuoi libri, con l’occasione del
Natale ti fanno gli auguri e poi ti pongono una domanda sull’amore, sul lavoro,
sul figlio che non studia. Come dice un mio stimatissimo collega, che si
riconoscerà perché abbiamo avuto uno scambio a proposito, ti fanno 15 domande
tutte insieme.
Ma non accennano minimamente a chiederti se chiedi un compenso per il tuo
lavoro, come chiunque fornisce un servizio o una prestazione. Forse non
immaginano che per poter da una risposta devi inserire dati nel programma del
computer, stampare grafici e ragionare un poco sulla traduzione simbolica
astrologica per rispondere con cognizione di causa, sempre che..tu sei talmente
bravo ed esperto, da riuscire a dare una risposta immediata.
Io oggi ho questa capacità, ma mi sono anche fatta 40 anni di esperienza e
studio dell’astrologia. Prima non era cosi; riprendevo i miei appunti di anni di
corsi e studi per vedere se la mia interpretazione era corretta o se mi stavo
sbagliando, cercavo di trovare altri spunti di maggiore comprensione, perché
comunque il simbolismo è vastissimo. Passavo le ore a scrivere tutti i miei
collegamenti e le mie idee per dare il massimo.
Mi stupisce l’atteggiamento delle persone. Non capisco se ci provano (come
diciamo noi a Roma) o se pensano che l’astrologa è naturalmente una crocerossina
o non ha una vita sua e conti da pagare?
Io lo dico che sono un’astrologa e riconosco il mio ruolo, ma se chiamo
l’idraulico o compro il pane o vado in farmacia immagino che quello che chiederò
al negoziante naturalmente lo pagherò. Il pane non è gratis e tremo come
tutti per il costo…, se devo chiamare l’idraulico. E se mi chiede sotto i 100
euro per guardare un termosifone, mi ritengo sotto un transito planetario
favoloso. Mi è giust’appunto successo a dicembre.
Mi stupisce che le persone si rivolgono a te, come che tu non abbia altro da
fare. Senza considerare se in quel momento posso o semplicemente se.. in quel
momento voglio. E’ sempre scontato che tu debba rispondere, che sei lì, che non
aspetti altro. Le persone non si rendono conto che, come tu ti poni..gli altri
ti rispondono.
Ognuno ha l’astrologo che merita, e anche noi astrologi abbiamo i clienti che
meritiamo. Questa è una frase che nel nostro ambiente…si sente spesso!
Io per esempio sono molto umana (anche se a volte vorrei trascenderla questa
materia!) e come tutti ho un verso. Mi piacerebbe essere presa per il verso
giusto e con i giusti modi. Non ho problemi a dire che se sento che la persona
non è disposta a mettersi in discussione, se non vuole fare autocritica e crede
che tutto sia esterno a lei..preferisco evitare quel lavoro.
Intendo sempre onorare l’astrologia, è qualcosa di molto serio per me.
Ho bisogno almeno di sentire un piccolo dubbio, che la persona di sente in
crisi, ma vuole un cambiamento, la volontà di impegnarsi. Se non è cosi, so che
vanificherebbe il mio lavoro e che non mi seguirebbe nei concetti.
Per me gli astri indicano, ma non determinano assolutamente.
E se percepisco che mi si crede una veggente divento superoccupata e preferisco
rinunciare.
Uso sempre l’intuito che mi ha quasi sempre aiutato, e va benissimo cosi.
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