ERIKA DE NARDO – FOLLIA?
di Gabriella Leopizzi
Nessuno ha dimenticato (né dimenticherà per lungo tempo), il raccapriccio di Novi Ligure.. La domanda prima di tutti è stata – “COME è potuta accadere una cosa simile in una famiglia normalissima? Una famiglia simile alla nostra, a quella dei nostri parenti, dei nostri amici, di milioni di famiglie italiane?” Non povertà, non degrado morale, non vizi.. Anzi, famiglia esemplare, con forte spirito sociale e religioso.. Ottimamente inserita nell’habitat ed impegnata in parrocchia.. Come spesso accade quando l’enormità di un fatto sfugge alla nostra ragione, si è tirato in ballo il raptus di follia.
Ma psicologi e psichiatri ci hanno spesso avvertito che il Raptus non esiste.. Tutto esplode sempre dopo lunga, lenta accumulazione… Cosa si può essere accumulato, nel tempo, in una famiglia modello quale quella dell’Ing. De Nardo? È veramente pazza, Erika, o c’è qualcosa di altro? Proviamo a vedere se l’Astrologia ci suggerisce qualcosa.. Ecco le date di nascita dei quattro componenti la famiglia De Nardo:
Francesco: – 19 giugno 1956 – h. 06.00 – Maida (Catanzaro)
Susy: – 15 settembre 1959 – h. 04.00 – Novi Ligure (Alessandria)
Erika: – 28 aprile 1984 – h. 22.30 – Novi Ligure (Alessandria)
Gianluca: – 27 novembre 1989 – h. 06.00 – Novi Ligure (Alessandria)
Tralasciamo Omar, il fidanzatino di Erika, che pur parte attivissima della fase finale della storia, in tutto lo snodarsi negli anni della vita familiare dei De Nardo appare come una comprimario soltanto negli ultimi, tragici momenti.
Passiamo allora ai protagonisti:
L’Ing. De Nardo, con i suoi valori Casa V-XII, Cancro e Leone, appare come uomo sensibile e generoso: un Urano in Casa 1, unito ai forti valori Gemelli, lo rende forse troppo “attivo”, impegnato in tante cose in contemporanea e magari, per questo, non presente in famiglia quanto avrebbe dovuto. Questo non mette in alcun dubbio l’affetto profondo dell’ing, De Nardo verso la sua famiglia; è però possibile che, da gemellino-uraniano, egli abbia un po’ troppo delegato alla moglie l’educazione dei figli. Tale suo probabile modo di agire può essergli derivato anche dal suo essere uomo del profondo sud, di stampo patriarcale, nonostante l’apertura di idee di un Urano-Casa 1
Una delle cose che salta subito all’occhio davanti al Tema di Erika è infatti l‘opposizione Sole-Saturno, senza alcun riscatto collaterale. Erika potrebbe quindi aver risentito della mancanza di quella mediazione paterna che forse (chissà), avrebbe reso meno tragico l’attrito con la madre… Il condizionale è d’obbligo.. Cosa passa nella mente e nell’anima delle creature umano soltanto Iddio lo sa… E’ molto, molto probabile, comunque, che l’Ingegnere soltanto ora, nell’abisso della reciproca disperazione, stia tentando di costruire un rapporto vero con la figlia.
Susy era una Vergine-Leone con Venere-Plutone in Casa 1 e Luna-Aquario in Casa VII. Se Ascendente Leone e Plutone-Venere rendevano la personalitè estremamete piacevole, avvicente, (in ogni Plutone-Casa 1 si nasconde un attore), se Luna Aquario-Casa VII sono indicatori di molta socievolezza, di apertura verso il prossimo, nel suo Tema Natale vi sono altre cose che contraddicono queste indicazioni
Sei pianeti in Segni di Terra ed Aria e Saturno in Capricorno sembrano suggerire che Susy era una Vergine-Demetra.. Una donna cioè che sotto il manto leonino-bilancino di apertura, disponibilità, coinvolgimento, nascondeva un temperamento abbastanza rigido, cerebrale, controllato. Una donna insomma, che esigeva molto, da sé stessa e dal prossimo.. La spinta al protagonismo della parte Leone-Plutone, il desiderio di libertà e di originalità della sua Luna aquariana, cozzavano poi con il desiderio di integrazione, con il bisogno forte di essere accettata, approvata dall’ambiente (stessa Luna in Casa VII).
Stando al Tema insomma, Susy appare come una donna intelligente, aperta, moderna, che però non era riuscita a svincolarsi dalle rigide norme di una vita di provincia; che temeva di essere emarginata, se a queste norme non si fosse adeguata.. E, a quel che risulta, lei si era adeguata benissimo, anche se, probabilmente, con sotterrai rimpianti;non è infatti raro che chi ha forti valori Leone-Plutone-Venere aspiri al mondo dello spettacolo. Forse l’esser moglie di un uomo “arrivato” e di conseguenza avere un posto in prima fila nel piccolo ambiente provinciale, la ripagava di altri sogni di gloria che non aveva potuto o saputo realizzare…
Nel suo Tema, come in quello del marito, Saturno è in Casa V.. A parte l’avvertimento delle PROVE derivate da un figlio, questa posizione saturnina avverte che ambedue avevano tendenza a dare ai figli una educazione un po’ tradizionale, “all’antica”… Quella trasmessa loro dai genitori… Infatti Susy, a un certo punto, lascia il suo lavoro per seguire più da vicino i suoi ragazzi.
Per Gianluca, con Sole in Scorpione e con tripla congiunzione Luna-Marte- Plutone su AS Scorpione, il Tema immediatamente suggerire che, lui, uomo mai lo sarebbe diventato…
Ed Erika? Malata? Possibile che nessuno se ne sia mai accorto? E perché la situazione è precipitata nei mesi immediatamente precedenti il dramma? Queste le domande accorate di tutti; anche astrologi eminenti hanno optato per la malattia mentale, adducendo a sostegno della loro tesi qualche affermazione che mi sembra un po’ tirata per i capelli; oltre la già citata opposizione Sole-Saturno, un Nettuno in Casa 1, in parte mal messo… Ma un Nettuno anche ben sostenuto (trigono a Mercurio -Venere) e che, con lo scarto di una manciata di minuti (molto probabile per ogni nascita), va a finire in Casa 2 e diventa quindi assai meno incisivo…
Tre elementi, nel Tema di Erika, a me sembrano importantissimi; la forte componente Ariete, tre pianeti in Scorpione-Casa XII ed il trigono perfetto Urano Casa I-Luna Casa IV; malata mentale, Erika, o piuttosto una ragazza estremamente volitiva, impaziente, un tantino arrogante, incapace di sottostare a leggi e regole? Tendente insomma (forse anche perché viziata per un po’ di anni da “figlia unica”), a volere tutto subito? E questo è un po’ il profilo psicologico di molti adolescenti italiani di oggi, supercoccolati e superviziati.
Magari Erika era un po’ sopra le righe ma si sa, con i ragazzini bisogna portar pazienza… E così si saranno scusate molte sue intemperanze, molte spie di un carattere spigoloso, difficilissimo, da prendere con le molle. Forse proprio accorgendosi di questo, e vedendo la ragazzina diventare adolescente, mamma Susy si era preoccupata ed avevo deciso di dedicarsi ai figli a tempo pieno.
Ariete non va tanto per il sottile, non sta a fare analisi dettagliate, piani strategici, né valuta i pro ed i contro, le conseguenze di determinati comportamenti; la Luna Arietina in particolare, già abbondantemente “bruciata” dal Segno, viene anche sollecitata al massimo dal trigono perfetto con Urano… Un Urano in Sagittario, in Casa 1 e quindi, ancora, con forti sfumature arietine; il tutto esaspera al massimo il bisogno di indipendenza, l’impulsività ed il rifiuto di leggi e regole.
L’essere la Luna in Casa IV ha probabilmente “ammorbidito” le impennate e le ribellioni insite nel Segno e nell’Aspetto, finché esse non sono affiorate alla coscienza con la pubertà. Le scaramucce e gli scontri che certamente ci sono sempre stati, tra madre e figlia, possono essersi trasformati un po’ alla volta in guerra aperta quando Erika ha cominciato a confrontarsi con la madre da donna a donna.. E, forse, più Erika diventava arrogante e ribelle, più cercava di liberarsi dal suo giogo, più Susy tentava di arginarla con la severità del suo Saturno-Capricorno, la rigidità dei suoi lati Vergine; esasperando il conflitto. Una conoscente ha dichiarato di essere un giorno rimasta impressionata dagli sguardi di odio della ragazza verso la madre che le voltava le spalle.
Personalmente ho notato spesso, nelle persona con forte componente uraniana, (specie se su Luna o Mercurio), una intelligenza pronta, viva, sveglia ma poco portata ad approfondire, coinvolgersi, andare alla radice delle cose. Una intelligenza, insomma, più brillante che profonda, più terrena che spirituale… Quando lo spirituale c’è, si volge spesso verso l’esoterismo, gli UFO, le vite su altri mondi, la New Age… E la personalità, spesso, diventa rigida, un po’ monocorde, poco portata a sfumature e chiaroscuri… Ostinata, anche… Poco capace di mettersi in discussione.. .Sto dicendo, anche qui, mie impressioni personali, non affermando dogmi!
C’è poi, sempre nel Tema di Erika, la fortissima componente scorpionica in Casa XII, unita ad Ariete ed al Sole-Toro… Per ammissione di Omar, Erika è una ragazza estremamente sensuale, con reazioni quasi abnormi agli stimoli sessuali… Marte-Saturno-Plutone Scorpione, in Aspetti delicatissimi con i pianeti in Casa V; non può, questo, indicare esasperazione di tale sensualità per divieti religiosi, complessi di colpa più o meno sotterranei?. Ulteriore, profondo conflitto interno…
Ricordiamo ancora che la famiglia De Nardo era molto cattolica e frequentava con assiduità la Parrocchia; non sottovalutiamo, inoltre, tutti i perbenismi e le ipocrisie della piccola provincia, e la tendenza uraniana di Erika a ribellarvisi, ad infrangere tabù. Forse Erika scaricava su sua madre anche le colpe di quell’ambiente che a lei, la madre, andava a pennello, ma che pesava sulla figlia come una cappa…
Il frequentare un brutto giro, l’avvicinare l’inquietante Omar, l’assumere droga (il fatto è stato affermato con sicurezza da molti compagni di Erika, oltre che da Omar stesso), possono esser stati tutti tentativi di ribellione, maldestri, impulsivi e scorpionicamente contorti di sfuggire alla mamma ed all’ambiente. Da non trascurare, ovvio, l’opposizione di Plutone a Mercurio-Venere e tutte le inquietanti ombre che tale Aspetto emana….
Perché tutto è esploso così di colpo? Con i presupposti sin qui elencati, vi sembra sia stata, quella tragica di Erika, una esplosione improvvisa ed imprevista?, O non invece un covare, e covare sotto la cenere. sulla quale è stata poi gettata all’improvviso della benzina? E la benzina è stato l’incontro con Omar… Si è detto e ridetto che se i due ragazzi non si fossero incontrati, probabilmente il massacro non sarebbe avvenuto….
Invece si sono incontrati… Sono cominciati i rapporti sessuali.. Ossessivi, tutti i giorni, con coinvolgimento massimo di Erika, che aveva anche manifestazioni sadiche… L’esser diventata donna a tutti gli effetti può aver acuito in Erika il rapporto di sfida con la madre…La quale madre, a sua volta, ha capito, o intuito, si è preoccupata, ed ha ancora cercato di arginare; facendo salire a livelli insopportabili l’insofferenza e la ribellione della figlia… Una figlia che, con meno Arieti, meno Urano e meno Scorpione, avrebbe saggiamente pazientato ancora un po’; magari mordendo il freno, ma avrebbe aspettato….
Chi le avrebbe infatti potuto impedire, a diciotto anni, di agire come meglio le fosse piaciuto? Ma può una Ariete così forte, con un Urano tanto “arietizzato” ed uno Scorpione così violento, dominare impazienza e rancore a poco più di sedici anni? E non si pensava alle conseguenze di un delitto che prendeva sempre più forma nella sua mente distorta?- “Siamo ambedue minorenni e conseguenze non ne avremo!” – Questo andava ripetendo Erika ad Omar, per vincere le sue resistenze… E credo, stando al Quadro, che fosse pienamente convinta di quello che diceva.. Quando mai un giovane Ariete uraniano riflette sulle conseguenze del suo agire?
Se per malattia mentale si intende tutto quanto su detto sono d’accordo… Ma non credo a malattie mentali gravi… Credo, piuttosto, ad un insieme di situazioni e di accadimenti che hanno esasperato lati del carattere già di per sé a rischio.. Con una madre meno “perfettina”, un ambiente meno oppressivo e castrante, un padre più presente, forse Erika sarebbe stata soltanto una ragazza un po’ troppo “vivace”, una bohemien senza regole, non l’assassina terribile che invece è diventata… Non ricordo quale giornalista, proprio riferendosi ad Erika, ha sottolineato come, delitti familiari così sconvolgenti, accadono soltanto in provincia….
E perché la furia omicida anche sul fratellino? Perché tanta violenza su di lui che pure adorava la sorella? Erika è un Toro, possessiva, divorante.. Toro con troppo forti componenti Ariete; ed Ariete, si sa, vede negli altri avversari più o meno potenziali.. Forse Gianluca è arrivato a strapparle il trono di unica e privilegiata quando ormai era troppo grande per non subire il colpo; forse l’Ing. De Nardo, uomo del profondo Sud come si è detto, sotto sotto avrebbe preferito un maschio come primogenito….
Spesso le donne con forti valori Ariete nascondono questo “conflitto” iniziale con il padre, dal quale temono di essere rifiutate e nelle cui grazie cercano di entrare assumendo atteggiamenti “maschili”. E il fratellino, oltre a detronizzarla, può averle insinuato il sospetto (o la paura), di essere il preferito del padre.. I valori Scorpione hanno anche qui, come nel caso della madre, potenziato al massimo i livelli di rancore, di vero e proprio nerissimo odio, del quale il Segno può essere portatore..La violenza arietina-Uraniana, senza più freni, può avere fatto il resto..
Ricostruire la sua personalità lacerata in modo così atroce sarà faticosissimo, per Erika! Ma l’Ariete, il Toro ed Urano hanno in sé una forza rigenerante pressochè indistruttibile. Nettuno in buona parte positivo, un bel Giove trigono al Sole, un Saturno severo ma anch’esso addolcito da Giove, dicono che ciò può essere possibile…
Con molta fatica, molto dolore, può essere possibile!
Gabriella Leopizzi
Roma, 25 marzo 2003