di Alda Merini

O donne povere e sole,
violentate da chi non vi conosce.
Donne
che avete mani sull’infanzia esultanti segreti d’amore,
tenete conto che la vostra voracità naturale
non sarà mai saziata.
Mangerete polvere
come io mangio polvere
cercherete di impazzire e non ci riuscirete,
avrete sempre il filo della ragione
che vi taglierà in due.
Ma da queste profonde ferite
usciranno farfalle libere.